Orizzonte / Formazione Impastoterapia Dal libero impastatore Andrea Pioppi l'impasto si fa metafora della vita
"L'impasto è la metafora della vita" questa la frase che funge da insegna a un ambizioso progetto formativo avviato da Andrea Pioppi, che ama definirsi un fornaio curioso e che negli ingredienti semplici usare per fare il pane ha ritrovato un modo, unico ed emozionante, per raccontare la complessità della vita. Lui, perugino, quarantaseienne, d'impasti se ne intende dopo 20 anni al forno di famiglia, così come s'intende di formazione, imprenditoria e ricerca grazie alle molteplici esperienze che lo hanno portato a crescere e a svilupparsi in più direzioni. Ama definirsi un libero impastatore dove la libertà è espressione di consapevolezza e ci dice che lo ripete sempre anche ai suoi allievi che per poter essere liberi occorre imparare a rispettare le regole e le persone. L'impastoterapia emozionale è una tecnica che lui stesso ha codificato a partire dalla sua esperienza di vita, è un progetto autentico che viene dalle verità comode e scomode della sua storia, è il frutto di un lungo percorso di ricerca, confronto e dialogo che lo ha spinto a intercettare psicologi, coaching, fisioterapisti, medici e ricercatori. In cosa consiste l'impastoterapia? E' una tecnica che utilizza la pratica dell'impasto per fare una formazione diversa non basata sulle ricette, non focalizzata, per così dire sui risultati, ma concentrata sulle persone che eseguono la ricetta, sui loro stati d'animo, sulle loro emozioni, sulla gestione dell'emotività. In questa chiave l'arte bianca diventa arte liberatoria che porta a galla sensazioni, che smuove le anime e le conoscenze, attiva processi di comprensione che vanno ben oltre il mondo dei prodotti da forno per abbracciare una visione più nitida e vera di se stessi e del mondo. Grazie a molti studi, tante esperienze e migliaia di ore di formazione tenute in numerosi luoghi e a tutti i livelli, dopo aver incontrato tante persone diverse, l'obiettivo che Andrea si prefigge attraverso l'impastoterapia è di aiutare gli altri a rimettersi al centro, senza pensare troppo allo schema matematico della ricetta, ma piuttosto sostenendo la loro volontà a riscoprire se stessi, a diventare LIBEROIMPASTATORI, non solo della farina, ma anche della propria esistenza. L'utilizzo dell'impastare come attività manipolatoria che genera benefici emozionali è ormai riconosciuta a livelli medici e non. Fra le varie forme in cui si declina l'impastoterapia emozionale vi è la formazione per adulti svolta attraverso corsi serali a tema della durata di due o tre appuntamenti riguardanti: la conoscenza e la funzionalità degli ingredienti per l'arte bianca, la produzione dei prodotti da forno secondo la filosofia del libero impastatore (impasti base in movimento) ovvero impasti liberi di trasformarsi in tipologie di prodotti da forno solo in base all'umore e allo stato dell'impastatore. L'impastoterapia emozionale è per tutti, compresi i professionisti del settore, può essere utilizzata per persone con vari tipi di handicap comportamentali e sensoriali (down, autistici, ciechi e ipovedenti) e in tali casi le lezioni sono svolte con l'affiancamento di figure specialiste riconosciute.